Lo Screening della Preeclampsia (o gestosi) nel primo trimestre valuta il rischio di insorgenza di questa grave patologia durante la gravidanza, consentendo di individuare precocemente le donne a rischio e programmandone un attento monitoraggio. La preeclampsia, o gestosi, è una patologia della gravidanza che si manifesta con aumento della pressione arteriosa e presenza di proteine nelle urine della madre. La sua insorgenza può causare rallentamento della crescita del feto, parto prematuro, distacco di placenta ed altri severi rischi per la salute della mamma. Attualmente la preeclampsia interessa circa il 2-8% delle gravidanze, rimanendo ancor oggi la principale causa di mortalità materna e neonatale.
Nella donna con preeclampsia l’attività funzionale della placenta risulta alterata e le anomalie della sua differenziazione nel corso dell’ontogenesi possono portare alla preeclampsia o al ritardo di crescita fetale, in presenza o meno di sintomi materni. Il test di screening ne valuta il rischio di insorgenza attraverso la combinazione di diverse informazioni riguardanti la gestante, i livelli di marcatori plasmatici e alcuni parametri biofisici. L’esame si esegue dall’11a alla 14a settimana di gravidanza ed il nostro protocollo prevede :
- L’evidenziazione di fattori di rischio nella storia della paziente;
- La misurazione della pressione arteriosa e calcolo della pressione media (MAP) della gestante;
- Il dosaggio dei livelli plasmatici di PAPP-A (Pregnancy Associated Protein A) attraverso un prelievo di sangue materno;
- La valutazione dell’epoca gestazionale tramite le dimensioni del feto;
- Il rilievo delle onde flussimetriche delle due arterie uterine materne ed il calcolo dell’Indice di Pulsatilità medio (UAPI) eseguito attraverso un controllo ecografico.